La scomparsa di una persona cara è sempre una terribile lacerazione. Ci riguarda e ci tocca personalmente tutti.
Chi non è passato per questo terribile e oscuro tunnel di dolore immenso e di tristezza senza fine?
E’ l’esperienza di una nostra morte anticipata o, per meglio dire, è l’esperienza forte e sconvolgente di un nostro smarrimento, di un nostro morire.
Come cercare di superarla? C’è una via per ritornare alla LUCE?
Ai tanti amici, che hanno vissuto questa malattia dell’anima, propongo la via della speranza, “una via larga”, perché è via di fede e di ragione, “la via del SOLE”, che ritorna per illuminarci e per riscaldare le nostre giornate nel momento della tristezza, del dolore e della depressione.
A quanti si chiedono nel loro lungo e inconsolabile dolore: Dove è andata mia madre? Dove è andato mio figlio? …dico che la stessa domanda si poneva nel 1964 il grande ATENAGORA, patriarca ortodosso di Costantinopoli, così dicendo: “Le anime dei defunti…dove sono mai? Sul loro stato qualcosa sappiamo, ma non sul luogo della loro dimora. Saranno lontane? Su altre terre, su altri Pianeti? Ma perché dovrebbero essersi allontanate da questa terra che amavano, dove ancora vivono i loro cari, i loro amici?”
La risposta l’aveva già data S.Agostino, Vescovo e Filosofo, nel quarto secolo dopo Cristo, in questo modo e con questo ragionamento ispirato: “Coloro che ci hanno lasciati , non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di Gloria puntati nei nostri pieni di Lacrime!”
Come è noto nel Cantico dei Cantici si dice che ”più forte della Morte è l’AMORE!”, e nei Vangeli si narra la missione di Gesù Cristo AMORE, che ha sperimentato senza alcuna propria colpa la sofferenza, l’agonia e il morire; ha attraversato e vinto la Morte e aperto a noi peccatori la Porta Santa della Misericordia, del Perdono e della RESURREZIONE.
E’ LUI Il DIO VIVENTE, l’atteso dai secoli, il Rivelatore del Padre, il Dio che piange e che consola.
E’ Lui l’Amore che salva e ci attende per darci una vita “abbondante” e per sempre.
E’ Lui il Rivelatore di DIO INVISIBILE, l’uomo del Dolore e della Speranza.
A Lui chiediamo speranza e conforto in questo anno che finisce….
A Lui chiediamo Auguri pieni di amore e di serenità per l’ANNO che VERRA’….