Come i bambini sanno
(ignari della noia
maestri d’espedienti)
sarebbero due mani
sufficienti
per coprirsi gli occhi
e credere
e riaprirli
poi vedere
che nuova è quella fiamma
lì davanti
là dentro alla lanterna
e nuovo è il vecchio gioco
nuovo il viso dell’amico
rischiarato
– tutto è nuovo
reso nuovo esattamente
dall’esile porzione
di bagliore
che ha acconsentito
per poco a farsi buio
a immergersi nel Niente.
credere in ciò che è nuovo o si rinnova…
Raffaella Fazio